sabato 14 aprile 2012

Dream:on: un sogno costa quanto un caffè


Ehi, tu, lettore: cosa vuoi sognare stanotte? una pacifica chiacchierata con amici mentre sorseggi una tisana? o un lunedì mattina sul GRA?
Oggi puoi scegliere. Lo garantisce Dream:on.
Cos'è? Un'applicazione per smartphone recentemente pubblicata che, secondo i suoi ideatori, sarebbe in grado di influenzare la fase REM del sonno di chi la utilizza, aiutandolo a sognare ciò che preferisce.
Ti pare poco, lettore?
No, dico...
Sviluppata da Richard Wiseman, psicologo dell’Università di Hertfordshire, funziona in modo piuttosto semplice. Dopo averla installata si sceglie il proprio tipo di sogno (al momento ne sono disponibili una ventina al costo di € 0,79 l’uno) e si appoggia il telefonino in un angolo del letto, vicino alla propria testa (che è cosa che tutti sanno quanto faccia bene, eh)

Da quel momento l’applicazione inizierà a monitorare il sonno dell’utilizzatore attraverso i sensori di movimento dello smartphone: quando rileverà l’inizio della fase REM, farà partire un file audio associato al sogno scelto. (aridaje, tipo la questione della playlist).
Proprio la combinazione di suoni dovrebbe stimolare il cervello del dormiente a produrre il tipo di sogno desiderato.
Domanda:
ma funziona davvero? Per ora dicono che sia difficile dirlo.
Dettagli...
 Dream:on è anche un progetto di scienza distribuita su base volontaria e lo stesso Wiseman invita chi utilizzerà la sua app a scrivere una breve recensione dei sogni fatti. 
Sognare però pare costi quanto un caffè. Con Dream:on, naturalmente.


dall'Hemeroteca di Hemerocalle, naturalmente.

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